-
+1
.Prologo - Il vampiro
E' un caldo pomeriggio d'estate, come al solito Koyomi sta cazzeggiando in giro per la città, invece di starsene in spiaggia con gli amici. Certo, amici. Non ha mai avuto amici finora, ma non gli interessa. E' un giovane ragazzo, abbastanza carino, ha capelli neri, occhi grigi ed è alto 1.65 cm. Si sta aggirando nei pressi di un parco con la sua bicicletta, per fare touring e stranamente finisce sempre in quel posto, che lo voglia o meno. Dopo aver messo la catena alla bici va a sedersi su una panchina. "Uh? Menomale, sono solo anche oggi." pensa, tirando un sospiro di sollievo, non che abbia qualcosa da fare ovviamente, vuole solo riflettere. D'un tratto una sagoma gli si para davanti di punto in bianco, dunque Koyomi le rivolge uno sguardo, è una bella ragazza, bionda, occhi gialli e.. cosa più importante, ha un bel paio di airbag. "Uh?" Tette.. Tette.. TETTE." questo è tutto ciò a cui riesce a pensare il giovane, la ragazza fortunatamente sembra non accorgersi che Koyomi le sta osservando il seno. -Uhm.. ciao! Scusami.. sapresti indicarmi dove si trova il negozio.. come si chiamava..?- dopo un breve momento di riflessione gli occhi della ragazza si illuminano rivolgendo lo sguardo all'arrapato Koyomi. -Ah si! Mister Donuts! Sai.. sono qui in vacanza e non mi so orientare molto bene..- termina in attesa di una risposta. Koyomi si ricompone in un attimo, non lasciando trasparire le sue emozioni, anche se senza accorgersene arrossisce. -Vediamo.. Mister.. Donuts.. Ah! Si, ora ricordo, allora..- il giovane da le indicazioni alla biondina, che una volta ascoltato il dire altrui.. -Uhm.. credo di non aver capito molto bene.. mi accompagneresti?- chiede sorridendo, dunque l'espressione della ragazza cambia velocemente, le sopracciglia si inarcano, -Oh dio! Quanto sono sciocca! Non mi sono ancora presentata!- dopo essersi rapidamente ricomposta si presenta a Koyomi. -Underblade Orion!- Al che il giovane si alza e sorridendo fa altrettanto. -Araragi Koyomi.- I due si incamminano verso Mister Donuts, il negozio più famoso della città in fatto di Ciambelle. -Allora, Araragi-kun, parlami un po' di te..- cos'è tutta questa confidenza? Va be' dai, se lo può permettere, è una bella ragazza dopotutto. -Ecco.. Beh.. Non è che ci sia molto da dire..
Ho 18 anni e sono al terzo anno delle superiori, anche se non me la cavo molto bene al momento, visto e considerato che l'unica materia in cui vado bene è matematica..- Che idiota, avrebbe potuto parlare d'altro invece di sputt.. ehm.. parlare dei suoi aspetti negativi, ma quel che è fatto e fatto. La ragazza invece sembra stranamente interessata. -Ora ti parlo io di me! Vediamo.. Non ho molti amici, sono qui in vacanza e mi piacciono le ciambelle, inoltre mi piace la notte, la luna è così bella..- I due sono ora seduti ad uno dei tanti tavoli di Mister Donuts a gustare qualche ciambella, ce ne sono di vario tipo; al cioccolato, alla crema, con glassa, canditi.. -Araragi-Kuuun, andiamo a goderci la luna? Mi porti tu in qualche bel posto?- Chiede la biondina sorridendo, fissando Koyomi negli occhi. -Ecco.. Va bene! So dove andare, seguimi!- Come rifiutare una proposta simile, da una così bella ragazza? Il giovane afferra la mano della ragazza e la porta con sé, uscendo di fretta dal negozio. Dopo una piccola corsetta i giovani giungono in una spiaggia della città, ormai deserta. Ci sono ancora le orme della gente che qualche ora prima era lì a godersi l'estate. Così il corvino e la biondina si siedono ad ammirare la luna. Sono isolati da tutti, nessuno è nei paraggi. Il momento perfetto. Perfetto per cosa? -Araragi-kun.. Baciami.- esordisce la ragazza, avvicinando le labbra a Koyomi, il quale chiude gli occhi e si accinge a baciare la giovane, quando d'un tratto un dolore lancinante lo colpisce al collo. -Argh!- gli occhi si aprono velocemente, la biondina lo ha morso sul collo, provocandogli due buchi su quest'ultimo con gli aguzzi canini, il sangue cola fuori dai due buchi e la ragazza se ne ciba. -Che stai facendo?!- chiede cercando di scrollarsi di dosso la donna. -Vedi, Araragi-kun.. hai mai sentito parlare di "Vampiri"?- domanda, ancora attaccata al collo del ragazzo. -Uh? Vampiri? Sei una vampiressa?!- chiede stupito, non riesce a credere che qualcosa del genere possa esistere. -Oh, sei un tipo sveglio allora.. Si, lo sono.. ed ora lo sei anche tu.- detto questo la giovane smette di succhiare sangue dal collo del giovane e si volatilizza, in cerca della prossima vittima, l'eco della ragazza aleggia nell'aria, -Bye bye.. Araragi-kun.- Il ragazzo rimane attonito, in ginocchio, le palpebre ormai pesanti si chiudono e Koyomi si accascia a terra svenuto..SPOILER (clicca per visualizzare)Koyomi Araragi
Orion Underblade Il suo vero nome è Kiss-Shot-Acerola-Orion-Heart-Under-Blade, ma è troppo lungo
SPOILER (clicca per visualizzare)A breve il primo capitolo
commentate! 
. -
.
È una fan fic molto piena di contenuti oscenicarina
Mi ricorda molto Tokyo Ghoul aspetto il prossimo capitolo 
. -
+1 .È una fan fic molto
piena di contenuti oscenicarina
Mi ricorda molto Tokyo Ghoul aspetto il prossimo capitolo Beh si, diciamo che tratta argomenti sul soprannaturale, non aggiungo altro uwu. Per ora non lo posto, anche perché sono impegnato con lo studio, ma dovrebbe essere una questione di giorni 
. -
+1 .
Capitolo 1 - Trasformazione.
Koyomi si risveglia nel suo letto agitato, pian piano i ricordi gli riaffiorano in mente. "Che sia stato tutto un brutto sogno..?" si domanda tra sé e sé. Dunque come tutte le mattine fa colazione, si lava e si veste, resta un po' a guardar la tv, poi saluta le due sorelle, Karen e Tsukihi ma appena prima di uscire si ferma d'impulso. "Un momento.. i vampiri.. sono deboli alla luce del sole!.." c'è un solo modo per scoprirlo. Afferra dunque la maniglia ed apre la porta, facendo appena un passo torna subito indietro, chiudendo la porta di scatto. -Argh!- Il sole gli ha procurato una bella ferita sulla mano sinistra, ma subito inizia a rimarginarsi. "No.. Non è possibile.." pensa tra sé e sé, non sa cosa fare, è smarrito. Probabilmente se lo avesse detto a qualcuno l'avrebbero preso per pazzo, figuriamoci se la gente crede ai vampiri. Ma cosa poteva fare allora? Non ne voleva sapere di avere dei poteri, voleva solo essere un ragazzo normale. Intanto inventa una scusa da rifilare alle sorelle. -Ho cambiato idea, non ho più voglia di uscire, con questo caldo penso che andrò in camera mia.- Detto ciò sale le scale e si dirige appunto in camera. "Cosa posso fare? Cosa posso fare?" questo è l'unico pensiero che gli passa per la mente, ogni ora, ogni giorno. Cosa sarebbe successo se lo avessero scoperto? Probabilmente gli avrebbero dato del mostro, e cosa dire della sua famiglia? Lo avrebbero accettato per quel che è diventato? E così i giorni passano, mentre Koyomi inizia a condurre ricerche su come liberarsi dal vampirismo, le sue sorelle non sospettano nulla, fortunatamente per lui. Dopo quindici giorni di futili ricerche si arrende all'idea di essere diventato in tutto e per tutto un vampiro. "Non c'è più nulla da fare.." Non sa cosa sta per succedere, probabilmente qualcosa che cambierà la sua vita. Al momento si trova su uno dei tanti ponti della città, ad ammirare la luna. Si sente toccare sulla spalla, si gira subito e nota che a toccarlo è un uomo di mezz'eta, biondino, un tizio un po' stravagante, camicia Hawaiiana, collana a forma di croce.. veramente stravagante. -Yo, ragazzo vampiro.- Cosa? Come fa a sapere che è un vampiro? -Scusami.. ci conosciamo?- domanda Koyomi, no, non aveva mai visto quel tizio prima.. molto strano.
-Permettimi di presentarmi. Sono Oshino Meme, specialista del soprannaturale.- forse avrebbe potuto aiutarlo.. che sia un truffatore, o stia dicendo la verità? -Seguimi, andremo in un posto dove possiamo discutere meglio della tua situazione.- dunque Koyomi inizia a seguire l'uomo misterioso, Oshino, fino ad arrivare ad una vecchia scuola media abbandonata composta da quattro piani, entrati nell'edificio i due si recano al terzo piano, Koyomi si siede su una sedia, mentre Oshino su dei banchi impilati in modo disorganizzato e pericoloso. -Sicuramente vorrai sapere di più sulla tua situazione.. Cominciamo sul menzionare tutte le doti che hai acquisito. Per prima cosa puoi utilizzare la guarigione istantanea, che ti permette di rimarginare immediatamente ferite non mortali, mentre per quelle mortali ci vorrà un po' di più. Puoi soggiogare la gente semplicemente utilizzando lo sguardo e imponendo a qualcuno la tua volontà, inoltre hai guadagnato resistenza fisica e velocità sovrumane, ciò ti permette di sopravvivere a qualsiasi cosa, però.. ci sono degli effetti negativi, cioè, sei vulnerabile alla luce del sole ed alle pallottole d'argento. Questo è quanto.. se vuoi posso guarirti dal vampirismo, che ne dici?- Koyomi rimane stupito, come ha fatto l'uomo misterioso a capire che è diventato un vampiro? Forse riesce ad avvertire le presenze demoniache, chissà. -Ma perché mi stai aiutando? Lo apprezzo, certo, ma ti aspetti che creda che tu non voglia nulla in cambio?- domanda il giovane, al che Oshino inizia a ridacchiare. -Beh, non ho mai detto di non volere nulla in cambio.. potrei chiederti.. 10.000 yen, che ne dici? Oppure potresti aiutarmi a liberare la città dalle presenze demoniache, sei tu a dover decidere..- Beh, non che abbia molta scelta, in fondo non può restare vampiro, non potrebbe andare nemmeno a scuola a causa del sole, ma non ha nemmeno la somma richiesta dallo specialista. -E va bene.. Oshino-san, ti aiuterò.- dunque l'uomo salta giù dalla posizione pericolante in cui si trovava e si siede finalmente su una sedia normale, di fronte al ragazzo. -Bene.. Come hai detto che ti chiami?- domanda con un sorriso, -Araragi Koyomi, il mio nome è Araragi Koyomi.- risponde, dunque Oshino diventa nuovamente serio. -Molto bene.. Araragi-kun, prima di liberarti dal vampirismo è necessario farti alcune domande.. Domanda numero uno: Conosci chi ti ha morso?- senza pensarci Koyomi risponde -Si.- Dunque dopo altre tre domande un sorriso compare sul volto di Oshino. -Bene.. bene.. Un modo c'è, Araragi-kun. Devi trovare la vampiressa che ti ha morso e morderla a tua volta sul collo, in questo modo la ucciderai e perderai i poteri da vampiro.. tuttavia, potrebbe rimanere qualche residuo, ad esempio l'immortalità. Hai domande?- Koyomi pensa un attimo, dopo qualche istante gli viene in mente una domanda molto importante. -Come faccio a trovarla?- Oshino scoppia in una risata, tornando qualche istante dopo serio. -Ma è semplice. Sei un vampiro, avendo sensi molto sviluppati puoi seguirne l'odore.. Hai passato del tempo con lei, no?- domanda ridacchiando. -Ho capito. Allora vado Oshino-san.- L'uomo con un cenno della mano lo saluta, quindi il giovane si reca fuori dall'edificio, sta per scoppiare un grande scontro.SPOILER (clicca per visualizzare)Sono riuscito a pubblicarlo prima di iniziare il corso di recupero uwu.
Si, se ve lo state chiedendo i capitoli saranno tutti così corti
Commentateeee . -
+1 .
Interessante 
. -
Zeon97 .
User deleted
Io spero in uno sviluppo romantico/tragico/splatter °D°
Carina la storia e.e. -
.Io spero in uno sviluppo romantico/tragico/splatter °D°
Carina la storia e.e
Chissà, magari più avanti le tue speranze diverranno realtà Grazie ^^
. -
+1 .
Capitolo 2 - Battaglia all'ultimo sangue.
Dopo il discorso con Oshino, Koyomi è partito alla ricerca della biondina, Orion. [Sniff.. Sniff..] Seguendo il suo fiuto è giunto in una delle molte piazzette della città, dove ecco che trova la vampiressa, seduta su una panchina ad osservare la luna. -Oh, Araragi-kun! Cosa ci fai qui?- domanda con un sorrisetto provocatorio, al che il ragazzo risponde, -Cosa ci faccio qui? Sono qui per ucciderti!- La vampiressa scoppia in una grassa risata, ricomponendosi qualche istante dopo. -Tu vorresti uccidere me? Ahahahahah, ragazzino, non sai con chi stai parlando evidentemente.- La biondina con uno scatto raggiunge Koyomi, afferrandolo per il collo. -Vedi, io non sono una semplice vampiressa, o meglio, una semplice anomalia, il mio vero nome è Kiss-Shot-Acerola-Orion-Heart-Under-Blade e devi sapere che ormai sono in vita da quasi seicento anni, come ho già detto non sono una semplice anomalia, ma sono la più potente tra esse, infatti mi chiamano "La regina delle anomalie."- Non lo sta dicendo solo per vantarsi, si tratta proprio della verità. La vampiressa scaglia via il giovane, che però si rialza subito. La battaglia è iniziata, quindi con uno scatto repentino Koyomi raggiunge la donna, afferrandole la faccia con la mano destra la scaraventa in aria, ma la biondina subito si ricompone e piomba su Koyomi, e con la mano sinistra gli provoca un buco nello stomaco, a terra si è formato un lago di sangue. -Argh!- Fortunatamente nessun organo interno gli è stato strappato, quindi la ferita inizia lentamente a rimarginarsi. -Uh? Sei già stanco? Peccato, volevo divertirmi un po'.. accidenti.- sentenzia la donna sogghignando, per poi partire all'attacco una seconda volta, allungando la mano destra mira alle costole del giovane. Il quale però si sposta in tempo, mandando a vuoto l'attacco della biondina. Ormai la ferita si è rimarginata, quindi Koyomi riparte all'attacco, usando la sua velocità per raggiungere la donna sferra dunque un gancio destro, venendo però bloccato dalla vampiressa, dunque salta, col braccio ancora bloccato, portandosi a testa in giù e con la gamba sinistra sferra un calcio, colpendo la donna in faccia con la tibia. -Tu pensi davvero di riuscire a sconfiggermi? Ahahahahah, non farmi ridere. Dovrai sforzarti molto di più se vorrai vincere.- La donna dunque saltando si avventa su Koyomi sferrando un calcio con la gamba destra, il giovane pur parandolo con entrambe le braccia si provoca qualche frattura ai polsi, ora può usare solo le gambe per colpire, finché le ferite non saranno rimarginate. Dunque poggiando entrambe le mani a terra e sorreggendosi con esse inizia a far roteare le gambe, colpendo varie volte la donna, la quale però stufa, afferra la gamba sinistra del giovane, scagliandolo in aria. -E' giunta l'ora di portare questa battaglia al termine.- sentenzia, dunque tenta di attaccare il giovane, che però riesce a svignarsela, pur essendo in caduta, usando la velocità. Entrambi ora si trovano a terra, dunque il giovane esegue l'ennesimo scatto verso la biondina, tenta un attacco ma inciampa su un sassolino, cadendo verso la donna e toccandogli le tette. -Kya!- la vampiressa rimane sorpresa ed arrossisce, è il momento propizio per Koyomi, una fortunata coincidenza, dunque velocemente afferra la donna e infila i canini nel suo collo. -Umpf. Hai vinto solo perché mi sono distratta. Comunque complimenti, ammetto la sconfitta.- la donna inizia a dissolversi, trasformandosi in una polverina di color cinereo, spargendosi nell'aria. E' finita.. finalmente, beh, ora farei meglio a tornare da Oshino-san.- Intanto la luna sta calando per lasciare il posto al fratello sole, il giovane sentendosi toccare dal sole mattutino si rilassa, i raggi iniziano ad illuminare la città. Le ferite del ragazzo ormai sono guarite, comunque Koyomi si trova ora nella scuola abbandonata, diciamo che può considerarsi la "residenza" di Oshino. -Allora, Araragi-kun.. Se sei tornato deduco tu l'abbia sconfitta, dico bene?- domanda l'uomo, seduto come sempre sopra dei banchi pericolanti, il corvino sta per rispondere ma prima che possa proferir parola, una sagoma inizia ad uscire dalla sua ombra. -E questo cos'è?- domanda Koyomi, la sagoma inizia a definirsi, è una ragazzina bionda con gli occhi gialli. -Oh, Araragi-kun, quella dev'essere la manifestazione dei tuoi restanti poteri da vampiro, ti ho detto che potevano esserci effetti collaterali, ad esempio l'immortalità.- L'uomo osserva per un po' la bambina, che corre subito da esso allontanandosi da Koyomi. -Mh.. penso proprio sia un Famiglio, potremmo chiamare così questo fenomeno.. Per quanto riguarda la bambina non sembra voler parlare, ma un giorno lo farà, e un giorno dovrà anche tornare nella tua ombra. Avete un legame molto forte, infatti se tu subisci qualche ferita lei stessa ne sente il dolore.- Afferma Oshino, dunque con un sorriso continua a parlare. -Mh.. dovremmo dargli un nome. Beh, ne avrei già in mente uno.. La chiameremo Oshino Shinobu. I kanji del nome Shinobu: avere un "cuore" sotto la "spada", rappresentano perfettamente la sua personalità originale.- Spiega l'uomo, accendendosi dunque una sigaretta. Koyomi rimane un po' perplesso, inizia dunque a riflettere, sarebbe riuscito a perdonare quella bambina, che ormai non è più la vampiressa che l'ha morso? Beh, questo solo il tempo potrà dirlo. -Ma come mai ora sembra una bambina di otto anni?- Chiede incuriosito il ragazzo. -Beh, probabilmente è perché tu nella tua testa ora la immagini così, di conseguenza lei è così. Torna domani, Araragi-kun, parleremo meglio di questa situazione.- Conclude l'uomo salutando con un cenno della mano destra il giovane, che rispondendo al saluto si avvia fuori dall'edificio. "Oh già, Karen~chan e Tsukihi~chan saranno molto preoccupate, beh meglio sbrigarsi, altrimenti inizieranno a rompermi le balle ed inizieremo a litigare." Si dirige al parco dove ha lasciato la sua bicicletta e montando in sella parte diretto verso casa, dalle sue due sorelline.SPOILER (clicca per visualizzare)Ammetto che faceva schifo, ma i prossimi capitoli saranno più belli Commentate ewe.. -
+1 .
Ribadisco che mi ricorda molto Tokyo Ghoul
Bel capitolo comunque, +1. -
.
Grazie :3 .
Pokémon Forever ~ {GdR Narrativo Download ROM Pokémon Sole e Pokémon Luna Trucchi soluzione 3DS episodi Pokémon} - - • Fan Fiction
Akuma monogatariTratto dall'anime Bakemonogatari e sequel. |
